A proposito di Zoroastro, sembra che ci sia un correlazione tra egli e il Cristo dell'era dell'Acquario:
TRATTO DA : "Il Cristo del New Age" , Alessandro Olivieri Pennesi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1999, (pag. 13-20).
NEW AGE CHRISTOLOGY
www.geocities.com/alepennesi/newage.html#italiano
Il Cristo di Rudolf Steiner
Rudolf Steiner (1861-1925) discepolo influente della Società Teosofica nel suo ramo tedesco, si sente profondamente occidentale e quindi cristiano al punto di collocarsi in posizione critica all’interno della Teosofia che giudica una dottrina esoterica principalmente orientale, per cui fonda nel 1913 a Berlino la Società Antroposofica che si definisce come una Libera Università di Scienze spirituali.
Il movimento da lui iniziato intende offrire una maggiore comprensione di Gesù e della sua missione ma svalutando le forme storiche e dogmatiche della Chiesa come pure i dati della Sacra Scrittura a favore delle personali doti di chiaroveggenza che alimentano un nuovo potere di visione come Steiner chiama la fede.
Elabora così progressivamente gli elementi della sua cristologia che consiste in una interpretazione esoterica e manichea dei Vangeli di origine rosacruciana. Per Steiner Gesù era un essere umano che ricevette l’essenza di Cristo all’età di trent’anni: questo è quanto principalmente rende unica la figura di Gesù, ma tale unicità si deduce dal fatto che la persona nella quale l’essenza di Cristo è discesa era in realtà due Gesù distinti. Uno di questi, il Gesù del Vangelo di Luca, è la reincarnazione di Zoroastro; l’altro il Gesù del Vangelo di Matteo è un corpo umano con un ego vuoto. 7
Chi è dunque il Cristo? La sua entità divina è differente dall’entità umana di Gesù di Nazareth; egli guida l’evoluzione terrestre fin dall’origine dei tempi.
Molte delle caratteristiche presenti nel movimento dell’Antroposofia si ritrovano nell’Era dell’Acquario benché gli attuali continuatori dell’opera di Steiner prendono le distanze dalla Nuova Era, che con una sorta di operazione di pirateria si è appropriata di alcune intuizioni di Steiner in maniera acritica, senza tener conto che ci troviamo dinanzi ad un pensiero che ha una sua coerenza interna e spesso una salda sistematizzazione.
Ciao