Background di Picasso

follecompleto
00martedì 2 gennaio 2007 15:04
Nato ad Arezzo nel Luglio 1960, figlio unico. E' sempre stato un tipo ribelle e rissoso, ma dopo la morte dei genitori, avvenuta in un incidente stradale quando aveva 15 anni (agosto del 1975), la sua indole si aggravò. All'epoca frequentava il primo anno delle superiori (in cui è stato bocciato).
Successivamente fu adottato da una famiglia, ma si rivelò un ragazzo problematico: il trauma della morte dei genitori lo rese ancora più ribelle e insofferente alle regole della famiglia adottiva. Dopo un secondo tentativo di liceo, che si rivelò disastroso, mollò gli studi. Il suo nuovo padre voleva che lavorasse e lui accettò, ma non esattamente come il genitore aveva immaginato: entro a lavorare come bulletto per la criminalità organizzata.
Dopo altri due anni di litigi vari coi genitori adottivi, raggiunse la maggiore età e se ne andò. Vagabondò un po' per tutta la toscana, facendo i soliti lavoretti da bullo per conto della malavita. Scoprì che il metodo migliore per sopravvivere in città era il sotterfugio e la forza e quindi si affinò in questi campi.
Un giorno, a Grosseto, fu incaricato di dare una lezione ad un tizio. Si rivelò un tipo più duro del previsto e dovette usare tutte le sue doti di inganno e un pizzico di fortuna. Questo tipo era il ghoul di un Nosferatu: Jaker, il suo futuro sire.
Quella prova, attrasse l'interesse di Jaker, inizialmente come vendetta.
Una sera si ubriacò in una taverna, preso da un certo sconforto per come tutto era andato a rotoli nella sua vita. Jaker, sotto mentite spoglie, era intenzionato a cercare dei punti deboli per vedere come meglio colpirlo e così vendicarsi. Si parlarono e il Nosferatu fu il primo che lo sentì confessarsi e svelare lo sconforto e il rimpianto che celava dentro. Questo fatto, unito alle sue qualità, lo misero sotto una luce diversa agli occhi di Jaker: la sua progenie.
Dopo circa un anno dall'incontro con Jaker, fu abbracciato: era il regalo di jaker per il suo 21esimo compleanno. La trasformazione lo torturò fisicamente e mentalmente, tant'è che iniziò ad odiare il suo sire, nonostante lo avesse legato di sangue dopo l'abbraccio: sviluppo il dono dell'invincolabilità. L'abbraccio lo iniziò nella più grande tortura che avesse mai sperimentato: grazie al suo orribile aspetto, era solo! E da qui la sua mente devastata dalla solitudine, sviluppo la necrofilia: recuperò i cadaveri dei suoi veri genitori e uccise i suoi genitori adottivi, portando nel suo rifugio i loro corpi. Creò così una vera famiglia personale!
Nel frattempo Jaker lo iniziò alla vita vampirica e Nosferatu. Trovò nel clan una piccola via di fuga dalla solitudine e si votò ad esso (e lo è tutt'ora), ma nonostante ciò, non smise di odiare il suo sire.
Non aveva però il coraggio di ucciderlo: sapeva che il clan lo avrebbero esiliato! Finché un giorno, dieci anni dopo il suo abbraccio, entrò nel rifugio di Jaker e scoprì che era attaccato da una creatura che sembrava un cadavere vivente. Era una Harbringer of Skull, come successivamente scoprì. Jaker chiese il suo aiuto, ma questo fu negato. Non aveva tecnicamente ucciso il suo sire, ma non aveva fatto nulla per aiutarlo! Subito dopo la morte, sapeva che sarebbe toccato a lui, ma tentò la fortuna e gli riuscì: si alleò con il cadavere, che scoprì chiamarsi Iris, e insieme progettarono come nascondere il vampiricidio. C'era un setita di nome Jamal (conosciuto da Iris e suo nemico), che voleva jaker morto e fu data la colpa a lui, fu cacciato e diablerizzato da Picasso.
Non a caso finora il suo nome è stato taciuto e solo adesso viene citato come Picasso. Dopo questo evento e le sue conseguenze, ha deciso di abbandonare la sua vita passata, compreso il suo nome umano. Dalla diablerie in poi, si è fatto chiamare Picasso. Il perché di questo nome è decisamente autoironico e gli ricorda ciò che lo ha cambiato totalmente, il suo nuovo inizio. Il setita era un sacerdote di Set e stregone del Duat, e prima di morire lanciò una maledizione da contrappasso sul suo assalitore. Questo significa che Jamal non conosceva gli effetti, ma si sarebbero manifestati. E così fu: marcio come un cadavere e alleato di un cadaverico Harbringer of Skull, quindi anche Picasso è vincolato ai cadaveri... Da qui in poi, in quanto come subiva amputazioni avrebbe dovuto sostituire la parte con quella di qualcun'altro diventando una specie di grottesca opera picassiana, si ribattezzò Picasso.
La diablerie lo cambiò anche psicologicamente e nel modo di fare, ma soprattutto gli aprì una nuova strada e una nuova prospettiva: seguire gli insegnamenti di Iris verso una fede come quella bahari. Se fosse stato il vecchio sé stesso, non avrebbe avuto la minima intenzione di impelagarsi in roba religiosa! Ma i cambiamenti interni, uniti alla sua profonda esperienza nel dolore (da considerare che gli innesti fatti per colpa della maledizione, sono dolorosi come l'abbraccio Nosferatu!!!), lo spinsero nelle braccia della via di Lilith. Oltre al clan è l'unica altra cosa a cui è devoto e fedele.
Da qui in poi entrò nel branco sabbat di Iris. Ovviamente si considera indipendente e non crede al sabbat, ma lascia che loro pensino il contrario. Ha studiato le conoscenze dei Bahari e la loro visione del vampirismo e per 15 anni ha esplorato sé stesso e si è illuminato nel dolore.
Tutto questo è quello che lo ha forgiato e lo ha reso ciò che ora è: un mercenario guerriero dei bahari, fedele solo alla causa della sua fede e del suo clan.
Adesso è arrivato a Lucca col suo branco, un posto sicuramente interessante e possibilmente fruttuoso per il suo stile di vita da sciacallo. Qui si è creato un piccolo culto di umani come suo gregge: il Culto del Dolore. Un culto in cui lui diffonde tra gli umani il suo credo sul dolore inflitto e autoinflitto (quindi solo una parte della sua fede in Lilith). Ovviamente protegge la Masquerade, che considera necessaria!

[Modificato da follecompleto 02/01/2007 15.44]

follecompleto
00martedì 2 gennaio 2007 15:40
Chi sa cosa di Picasso
Nosferatu: figlio di un Jaker, Nosferatu Camarillico di una certa fama. Un setita ha ucciso il suo sire e lui lo ha vendicato. Solo le alte sfere sanno della diablerie. E' un contatto forte col sabbat. E' indipendente, ma fedele al clan. E' una specie di letherface.

Camarilla: se qualche arpia conosceva agganci all'epoca in grosseto, sa che il suo sire è Camarillico ed è stato ucciso da un setita. Picasso si dichiara per i fatti suoi, ma non contro la Camarilla.

Sabbat: Beh, c'è dentro. E' un bahari. E' un letherface.

Setiti: Jamal ha ucciso il suo sire. Jamal è morto. Può un neonato uccidere uno stregone del Duat? Probabilmente non è stato lui ad ucciderlo. Ci sono forti sospetti su un Harbringer of Skull di sconosciuta identità. In ogni caso non sanno chi ha ucciso Jamal né in quali circostanze sia morto: era pieno di nemici, anche molto più temibili di un neonato Nosferatu. Lui è solo uno dei centinaia di sospetti e non è il primo della lista. Ormai è morto per la causa di Set e le indagini sono fredde... Se per sbaglio si venisse a sapere qualcosa di nuovo, si riaprono.
Di conseguenza Picasso è tenuto di poco conto, quindi non è conosciuto da molti setiti... E' un po' più conosciuto di un qualsiasi neonato Nosferatu, ma nulla di più.
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