Discussione teologica

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Madoc Comadrin
00lunedì 7 novembre 2011 17:42
Una domanda a Teologi fai-da-te e incantatori:

Chi sbaglia ha possibilità di redenzione e di perdono, oppure deve essere sradicato e basta?

Le varie religioni Elaviane la vedono in modo diverso l'una rispetto all'altra?

Come si conciliano queste diverse posizioni nella formulazione di un giudizio univoco da parte di un tribunale ecclesiastico?

Se lo sbaglio non è ammissibile come si migliora nella vita?


Sono cose che mi sono sempre chiesto, perchè in Illiria non avevano questi tribunali speciali e a Mor non me ne sono mai interessato quando ero presente.

Grazie dell'attenzione.
Gerard Bale
00lunedì 7 novembre 2011 18:59
Ogni uomo donna ,essere vivente,ogni giorno è sottoposto a stare alle leggi divine.

Come se fosse continuamente sotto esame...
Vi è possibilità di redenzione...Ma diende anche da quale peccato si parla e di quale divinità lo stò giudicando anche^^



Madoc Comadrin
00lunedì 7 novembre 2011 19:43
Vago. Vaghissimo.

In pratica una non-risposta.

Qui non è un solo culto a giudicare, a quanto leggo in giro, ma gli incantatori, che sono rappresentanti di TUTTI i culti Elaviani NON-Esterni.


Le varie religioni Elaviane la vedono in modo diverso l'una rispetto all'altra?

Come si conciliano queste diverse posizioni nella formulazione di un giudizio univoco da parte di un tribunale ecclesiastico?

Se lo sbaglio non è ammissibile come si migliora nella vita?



_Jerome_
00lunedì 7 novembre 2011 21:18
Trova tutto nel Pantheon.
Lei che è Mago dovrebbe amare particolarmente i vecchi libri...
Madoc Comadrin
00lunedì 7 novembre 2011 21:34
Magari è proprio lei che non lo legge da parecchio, signore: da nessuna parte nel Pantheon c'è scritto come ciascun culto, come io ho chiesto, vede gli sbagli umani, o il peccato, o come lo punisce o corregge.
Nè tantomeno spiega come un'associazione di vari-tutti i culti possa conciliare le differenze a volte anche inconciliabili fra di essi fino a giungere a un giudizio univoco, che dunque rischia di ignorare il punto di vista di uno di loro.

Ragion per cui lo chiedo a voi e agli eventuali teologi non gildati.
Per rispondervi sullo stesso tono "Voi che siete incantatori dovreste almeno leggerlo il Pantheon prima di rispondere" ^^

Sapete, i libri quelli come me li leggono, non li tengono per collezionismo su uno scaffale.
_Jerome_
00lunedì 7 novembre 2011 21:47
...Allora non so che Pantheon abbiate voi.

Il mio è abbastanza chiaro. O quanto meno leggendo i precetti delle Divinità si riesce a intuire tutto.

Comunque.

Non sarò certo io a togliere il piacere di fare catechismo agli Incantatori.
Kathrina Delle Fonti
00lunedì 7 novembre 2011 21:49
* il bastonne tintenna per terra, sorride indicandolo

<< Dite che doverne usare uno mi rende più saggia di quello che sia? >>

*una leggera risatina poi si fa pensosa, annuisce sedendosi

<< Io penso che ogni divinià costituisca una parte del nostro essere,
la gioia, il senso della giustizia, la bontà e via dicendo
quando una delle parti che fanno parte di me surclassa ingiustamente una più meritevole.. >>

*si tocca il petto frastornata

<< Lo sento..e...se non fossi certa che quel che buono e giusto
batte nel mio petto.. mi sentirei davvero persa al pensiero di
esser stata portatrice di pena a me o agli altri >>

* si alza riempiendo 4 calici con del vino speziato

<< Tutti gli dei accompagnanoi nostri gesti..e magari uno di loro
ci somiglia quel tanto che serve per meglio servirlo.. >>

* serve il vino

<< Per rispondervi..la più grande punizione è essere abbandonati a se stessi è sentirsi persi senza uno scopo..senza sapere dive andrà il nostro prossimo passo >>

*sorride pulendo il bancone

<< Forse non c'è sui libri questo.. magari sbaglio anche! ma prego servitevi pure , offro io !>>
_Jerome_
00lunedì 7 novembre 2011 21:55
*Vedendo il calice di vino speziato sussulta*

Oh... grazie... mi spiace dover declinare la vostra offerta, Sorella, ma io non bevo vino.

Se potreste darmi invece una tazza di latte di capra caldo con del miele d'arancia e un po' di vaniglia ve ne sarei eternamente grato.

*accenna un gesto di riverenza col capo*
Kathrina Delle Fonti
00lunedì 7 novembre 2011 21:57
*sorride a Jerome preparando accuratamente il tutto

<< Solo se posso affianncarvi un bel pezzo di crostata >>

*la prende dal forno sussultando per il calore

<< uh! adorabilmente calda...bollente! >>

*mette tutto su un vassoio che regge gli dei sanno come con un solo braccio, lo poggia sul tavolino per tornare a sedersi sorridente
Cliantha
00lunedì 7 novembre 2011 21:59
*entra sorridendo*

bella risposta kat, ma hai perso di vista la domanda... ne faresti uno anche a me, tesoro?

*si siede*

cos' avete trovato di "inconciliabile"? Sta al lettore trovare le connessioni. Un seguace di Kalaiphenes vi dirà che la redenzione viene dall'alto e che ciò che è Male, va estirpato. Per esempio un servitore di un esterno va giustiziato, dopo aver provato che è tale. Altri, per esempio di Gaudia, cercherebbero prima di capire se davvero non c'è più un briciolo di bene in esso prima. Se così fosse sarebbe il Kalaiphenessino stesso a dire: ok. è cambiato, ma lo tengo d'occhio. Se invece avesse ragione quest'ultimo, il seguace di Gaudia ammetterebbe a malincuore che bisogna toglierlo dalla circolazione.

*pensierosa, come sempre quando si parla di teologia*

spero di aver chiarito, dite se non è così e cercherò di essere più chiara, so che a volta mi complico le cose da sola con i miei discorsi

*sorride*
_Jerome_
00lunedì 7 novembre 2011 22:00
*sgrana gli occhi nel vedere la crostata*

...Crostata... calda...?

Non ne mangio da... non ricordo nemmeno da quanto.

Sono in debito con Voi, Sorella.

Come posso sdebitarmi?
Kathrina Delle Fonti
00lunedì 7 novembre 2011 22:04
*sorride alla maestra e le risponde preparandole il latte speziato

<< Beh ho tentato! se ci fosse una situazione di discordia..metterei pace! come se mi odiassi per un gesto compiuto!..perdonereila mia parte che pecca ..è tempo così malspeso l'odio! >>

*sorridendo serve il latte annusandolo soddisfatta

<< Quanto sono forte ! >>

*mette poi una mano sulla spalla di jerome passando

<< é per me un piacere il solo vedervi felicemente sazio! >>

*una risatina la riporta zoppicante al bancone
Madoc Comadrin
00lunedì 7 novembre 2011 22:35
Mettiamo un necromante. Si pente.

Non ditemi che un seguace delle Gemelle lo condannerebbe a morte come uno di Kalaiphenes...

Il pentimento DEVE avere un senso per qualcuno o abbiamo tutto un rimescolamento per chiamare la stessa cosa con nomi diversi.

P.S.: avrei scritto assassino, ma lì si rientra più in un ambito legale, per cui il primo reato religioso che ho pensato è stato questo.
Cliantha
00lunedì 7 novembre 2011 22:46
Se il negromante è realmente pentito, anche il seguace di Kalaiphenes accetta il suo pentimento. Ovvio che il pentimento ha un senso.
Sto studiando or ora i vecchi casi inquisitori e molti vecchi condannati sono poi stati rilasciati o mai sottoposti alla pena prescritta perché si sono dimostrati pentiti.
Non capisco poi su quali basi parlate. Mostratemi quella che è secondo voi un incongruenza. Non voglio un altro esempio, sia chiaro, ho capito ciò che dite. Mostratemi però dov'è scritto che un seguace Aither o Hèmera perdona a prescindere, ed uno di Kalaiphenes a prescindere non riconosce il pentimento.
_Jerome_
00lunedì 7 novembre 2011 22:53
Re:
Cliantha, 07/11/2011 21.59:

Kalaiphenessino



[SM=g27820]

[SM=g27820]

[SM=g27820]

[SM=g27820]


Cliantha
00lunedì 7 novembre 2011 22:58
*si gira verso Jerome*
preferite seguace di Kalàiphenes? Non è un fattore rilevante, e Kalàipheneico è cacofonico.
_Jerome_
00lunedì 7 novembre 2011 23:08
Preferirei Paladino di Kalàiphenes.

E "Kalàiphenessino" mi fa pensare ad una razza felina da compagnia.
Cliantha
00lunedì 7 novembre 2011 23:13
*sbigottita*
che strani animali conoscete mai?!
*riprendendosi con un colpetto di tosse*
In ogni caso, come preferite, anche se non tutti sono paladini. Bale per esempio è un curatore. ma non sia mai che vi riteniate offeso
*sorride*
ciò detto, Madoc Comadrin, attendo di Voi...
*aspetta e guarda l'uomo, sempre sorridendo*
Madoc Comadrin
00lunedì 7 novembre 2011 23:24
Le gemelle hanno come precetto principale la Fratellanza, che a me pare un po' stridente con il decidere di togliere o far togliere la vita a qualcuno perchè ha sbagliato (cosa che può fare anche il sacerdote).

Il dilemma è: la severità dell'uomo tipico che abbraccia il culto di Kalaiphenes ha, nella storia recente di Elavia, escluso la possibilità da parte loro di ammettere la possibilità del perdono.
Il perdono, va aggiunto, non significa che si evita di accoppare la persona sbattendola in carcere finchè qualcuno che non si ricorda perchè è dentro la libera (e qui avete la risposta ai vostri casi di liberazioni e "perdoni": non è perdono ma inefficienza), ma che la si riabilita.

Che il seguace della Guerriera non riconosca il pentimento è nella natura della sua Dea, per la quale a delitto segue condanna, COMUNQUE e PRIMA O POI (e ho conosciuto sacerdoti stimati di questo culto a Mor anni fa).
_Jerome_
00lunedì 7 novembre 2011 23:43
Mi sono intrattenuto fin troppo.

Vi lascio al vostro dibattito sulla teologia teorica.

Sorella, grazie ancora per la crostata e il latte.

Messere, se vi va di conoscere la Giustizia di Kalàiphenes allora vi invito a seguirmi durante una delle mie ronde notturne.

Detto questo, torno al mio dovere.

A presto.
Madoc Comadrin
00martedì 8 novembre 2011 00:11
Declino l'offerta generosa.

E' quella di tutti gli altri che mi interessa.
(_MariaDolores_)
00martedì 8 novembre 2011 00:31
*in un angolo della taverna, davanti al caminetto, sta Maria scalza come al solito, beve del vino rosso e parla più a se stessa che agli altri*

Se a far respettare la legge, la giustizia, o che altro sia c'è un uomo allora el giudisio non sarà mai giusto....
Figuriamoci por quanto reguarda el perdono.
*beve*
L'uomo è influensato da sentimenti, da culti che segue più o meno bene. Da un modo de vedere le cose que ha, e che un altro vede en maniera diversa.
Da precetti, que sono stati scritti da altri uomini.
Es infleunsato dalla educaciòn e da quanto ha vissuto nel passado.
*beve ancora e lascia il bicchiere colmo a metà del vino sul bordo del caminetto*
Nessuno, neppure un incantoros que dice di essere mandato da una divinidad en persona è degno de un compito asì alto.
Nessuno, almeno como credo yo, è in grado de estabilire se qualcuno deve morire dopo que ha comesso qualche "peccato", o se deve vivir.
Perché con se stesso non farebbe altrettanto, y se lo facesse ci sarebbe a monte un qualche altro imbroglio.
Esto *fa cenno al bicchiere* està colmo por la metà de azioni buone y de azioni male. Ma es siempre pieno a la metà.
Y no es nella indole umana el desiderio de muerte.
Tambiem, por como credo yo, si qualche hombre viene a farme del male està claro que lo pago con la stessa moneta.
Ma creo que esto es un otro fato.
Se llama sopraviventia.

Gerard Bale
00martedì 8 novembre 2011 01:18
Milady Volkova,di grazia un bicchuere di vno cortesemente^^

Messer Comadrin,Ripeto.
Secondo il mio parere,esiste il perdono,dipende dalla gravità del danno e dall'atto che quell'uomo deve scontare.

Per il resto fate Voi.

Vi faccio io una domanda invece,Perchè state insistendo su sta faccenda?
C'è qualcosa che state nascondendo forse?o qualcuno?

***Guarda l'uomo fiso negli occhi***



Madoc Comadrin
00martedì 8 novembre 2011 01:20
Cioè siccome nessun uomo è degno di applicare la giustizia risolviamo tutto con l'autarchia e la legge del più forte?

Dubito che sia più giusto come sistema, dopotutto così i giudizi diventano ancora più ingiusti perchè si perde anche la pretesa che il giudice si ispiri a qualcosa di più alto (legge o divinità) e davvero si cade nella scelta di interesse.

Sarebbe come voler spegnere le candele perchè non illuminano abbastanza lo scrittoio di notte...condivisibile che siano una fonte di luce molto precaria e spesso inadatta, ma spegnerle ti impedisce proprio di leggere.

Eppure stiamo deviando dalle domande iniziali.

Si signor Bale, non vedete che ho un coniglio vampiro (e pure eretico) sotto il mantello?

Sto iniziando i miei studi di storia per seguire le lezioni della Maestra Cardellina e mi sono imbattuto nell'Inquisizione, e come ho già detto all'inizio in Illiria non c'era, per cui mi sto chiedendo e sto chiedendo a voi di giustificarne l'esistenza e la plausibilità alla luce dei diversi punti di vista dei vari culti.

Gerard Bale
00martedì 8 novembre 2011 01:32
Re:
Madoc Comadrin, 08/11/2011 01.20:



Si signor Bale, non vedete che ho un coniglio vampiro (e pure eretico) sotto il mantello?




Non fà ridere...

A me sembra propio un attacco bello e buono e non una richiesta a DELLE DOMANDE...

Pensatela come Volete,le persone che si prendono gioco delle altre dietro a paroloni ed a giri di parole non mi sono mai piaciute.

Da me non avrete nessuna risposta.









Madoc Comadrin
00martedì 8 novembre 2011 01:38
Tanto ho notato che non sapete darmene.

Sapete, nel mondo reale la gente non è tutta daccordo con noi...Parlare con il resto del mondo significa sbattere la testa contro muri di ferro di opinioni, idee e nel mio caso dubbi.

Gli uomini di intelligenza si notano quando si pongono dubbi su ciò che li circonda e fanno domande.

Se non apprezzate che la gente abbia dubbi (come me ad esempio) o idee diverse (nel caso di migliaia di altri) potreste sempre commissionarci un rituale per farvi un giretto in un piano a voi congeniale, dove le cose sono diverse.
Gerard Bale
00martedì 8 novembre 2011 01:40
Ma oltre a chiacchierare sapete fare altro?

Madoc Comadrin
00martedì 8 novembre 2011 01:57
Io volevo risposte, ma si è divagato e criticato invece di rispondere (non tutti).

E poi non sono io che passo la giornata in cattedrale, appunto, a parlare.
Gerard Bale
00martedì 8 novembre 2011 02:10
Partendo dal presupposto che non si critica il lavoro degli altri.
Mi sembra che Avete avuto delle risposte, e visto che dite di saper leggere,andateVi a leggere i brani che Vi stono stati indicati,appoto di nasconderVi dietro a giri di parole e velate minacce alla gilda incantatori,manipolate da qualcuno...

Ma il Vostro capogilda sà delle cose che state dicendo?





Madoc Comadrin
00martedì 8 novembre 2011 02:16
Ma si sente quando parla questo? O_O

E poi, minacce? O_O
Cioè cavolo riportatemi il punto preciso, vi prego, che il mio delirio senile deve essere più avanzato del previsto se non le ho notate mentre le facevo.

Il mio capogilda sa che da uomo pensante e Mago mi pongo dubbi e non chiudo la mente SE mi vengono date risposte, per cui dubito avrebbe da ridire visto che non ho offeso nessuno(IO) nè invitato furbamente la gente a cercarsi le risposte da sola.


Chi sbaglia ha possibilità di redenzione e di perdono, oppure deve essere sradicato e basta?

Le varie religioni Elaviane la vedono in modo diverso l'una rispetto all'altra?

Come si conciliano queste diverse posizioni nella formulazione di un giudizio univoco da parte di un tribunale ecclesiastico?

Se lo sbaglio non è ammissibile come si migliora nella vita?



Un enorme grazie a chi ha già risposto.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:47.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com