ET arriverà tra 20 anni

CNET News.com
26/07/2004

ET arriverà tra 20 anni

Secondo la Legge di Moore, il tasso di progresso tecnologico permette di
stabilire quando saranno intercettati i segnali radio alieni

La Legge di Moore, secondo cui il numero dei transistor su un chip raddoppia
ogni 24 mesi, permetterà di capire quando scopriremo se esiste vita
intelligente su altri pianeti. Applicando la progressione costante di questa
legge, infatti, la presunta scoperta degli extra-terrestri dovrebbe avvenire
tra circa vent’anni. Ne è convinto Seth Shostak, astronomo del Search for
Extraterrestrial Intelligence (SETI) Institute, secondo cui il tasso di
miglioramento tecnologico dei radiotelescopi permetterà di ricevere entro il
2025 i segnali radio provenienti da civiltà aliene – sempre ammesso che
esistano.

E’ il risultato di un calcolo basato sull’interazione tra i dati conosciuti
relativi alle dimensioni della galassia, al tasso di progresso tecnologico e
alle teorie sulla presunta vita extra-terrestre. La Via Lattea misura infatti
circa 100 mila anni luce, mentre le performance dei radiotelescopi raddoppiano
ogni 18 mesi circa. Quest’ultima affermazione è una conseguenza della Legge di
Moore. Grazie a questo continuo miglioramento delle prestazioni, gli scienziati
saranno in grado di cercare i segnali radio provenienti dallo spazio con
velocità e in quantità maggiori. Utilizzando la metafora dell’ago nel pagliaio,
questi due valori permettono di determinare la grandezza del pagliaio e la
progressione della ricerca dell’ago.

La variabile sconosciuta è invece il numero di civiltà aliene che trasmettono
segnali radio. Secondo l’astronomo Frank Drake, nella nostra galassia
potrebbero essercene circa 10 mila, anche se Carl Sagan e altri parlano di
milioni. Utilizzando la stima più pessimista, Shostak ha calcolato che
l’intercettazione di un segnale alieno potrebbe avvenire nel 2025. Molti
ritengono che la Legge di Moore possa iniziare a rallentare nei prossimi
vent’anni, ma secondo la maggior parte degli esperti la potenza di calcolo
continuerà a crescere.

In base alle stime di Drake, le civiltà aliene, ammesso che esistano, dovrebbero
trovarsi a circa mille anni luce di distanza. “E’ una previsione basata su
ipotesi”, afferma. “Quanti pianeti simili alla Terra esistono?”. Tuttavia, gran
parte del lavoro del SETI si basa su ipotesi simili. Sul nostro pianeta, però,
la ricerca degli extra-terrestri ha bisogno anche di finanziamenti. Questo
autunno, inizierà a studiare la galassia l’Allen Telescope Array, finanziato in
parte dal co-fondatore di Microsoft Paul Allen. Sarà dotato di 32 antenne: i
piani prevedono di aumentarle fino a 350, ma saranno necessari circa dieci
milioni di dollari.

Michael Kanellos