La libertà di morire

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MixMasterMike
00martedì 10 febbraio 2009 10:03
In questa settima verra' discusso il disegno di legge che prevede che, nel caso che uno qualsiasi di noi cada in stato di coma vegetativo permanente, ci venga introdotto un sondino nello stomaco per fornirci dei nutrimenti. Anche se noi abbiamo scelto di non voler vivere una vita come dei vegetali, anche se noi abbiamo scelto che preferiamo morire nel caso che i medici abbiano constatato che non riusciremo mai piu' a mangiare e bere da soli, in ogni caso ci infileranno questa sondina su per il naso e PER SEMPRE ci condanneranno (e condanneranno i nostri cari)ad una condizione che NON E' VITA. Che ne pensate?
bravetto
00martedì 10 febbraio 2009 10:06
che è osceno che una manica di politici
che essi siano di destra o di sinistra
possa decidere la vita e come vivere per ognuno di noi
ma dopotutto siamo in Italia

la vergogna non è mai troppa
freezee
00martedì 10 febbraio 2009 10:17
Naturalmente, completamente in disaccordo con 'sta munnezza di legge.
Fruatta
00martedì 10 febbraio 2009 10:32
Che sono strafavorevole all'eutanasia...ovvio che, col testamento biologico, firmato e controfirmato, tutto diventerebbe più semplice (anche se non esente da proteste)...in mancanza di questo, come d'altronde si sarebbe dovuto procedere nel caso di Eluana (visto che c'era l'avallo della Corte d'Appello di Milano), sarebbe spettato al padre e al resto dei familiari più stretti sentenziare.
Si parla di diritto alla vita e diritto alla morte. I diritti appartengono alla persona che li possiede, e non a un esterno: nel momento in cui si impone a qualcuno la vita, non si parla più di diritto, ma di dovere.
Ovvio che quel che scandalizza è il massiccio coinvolgimento della classe politica, che ancora una volta si ritrova lenta, impacciata e bigotta su un caso estremamente delicato e fuori dall'ordinario come quello appena conclusosi (ma che, ahimè, susciterà ancora dibattiti). Oramai, tanto vale fare sta legge con le dovute accortezze, senza fare le cose alla cazzo di cane.
Evitando di citare una miriade di sconvenienti episodi accaduti in questi giorni, ne citerei solo uno, un'intervista al Presidente del Consiglio, visto su Blob proprio ieri sera:
"Ripeto, c'è chi ha la cultura della vita, e chi la cultura della morte. Io, sono per la libertà, e ho la cultura della vita. C'è chi, invece, è per lo statalismo, per l'intromissione dello Stato nella vita delle persone e ha la cultura della morte."
|Neelix|
00martedì 10 febbraio 2009 10:39
Per me ognuno di noi può decidere di morire quando vuole. Punto. Perchè della nostra vita siamo gli unici responsabili.
El Magico Gonzalez
00martedì 10 febbraio 2009 12:13
Re:
|Neelix|, 10/02/2009 10:39:

Per me ognuno di noi può decidere di morire quando vuole. Punto. Perchè della nostra vita siamo gli unici responsabili.




infatti il problema si pone quando il soggetto non può decidere



MixMasterMike
00martedì 10 febbraio 2009 12:19
Re: Re:
El Magico Gonzalez, 10/02/2009 12.13:


infatti il problema si pone quando il soggetto non può decidere



Io mi chiedo solo quanti di noi sarebbero disposti a lottare nel caso questa legge passi per farla abolire. I nostri genitori si sono schierati e hanno fatto le lotte tante volte (ad esempio per l'aborto) ora forse e' il nostro turno di far capire che abbiamo a cuore la nostra liberta' e che essa e' un diritto e non una concessione di questo o quel governo, senza contare che sarebbe ora di mobilitarsi davvero in massa per far capire che la Chiesa non puo' governare lo stato italiano.

|Neelix|
00martedì 10 febbraio 2009 12:26
Re: Re:
El Magico Gonzalez, 10/02/2009 12.13:




infatti il problema si pone quando il soggetto non può decidere






Si infatti. Però c'è un però.
In famiglia ho mia madre che mi ha sempre detto che in caso fosse nelle condizioni di Eluana vorrebbe esser lasciata morire.
Quindi una legge che regolamenti tutti questi ci deve stare per forza. E la chiesa si deve fare i cavoletti suoi...per esser garbati...
Wedarada
00martedì 10 febbraio 2009 12:36
Re: Re: Re:
MixMasterMike, 10/02/2009 12.19:



Io mi chiedo solo quanti di noi sarebbero disposti a lottare nel caso questa legge passi per farla abolire. I nostri genitori si sono schierati e hanno fatto le lotte tante volte (ad esempio per l'aborto) ora forse e' il nostro turno di far capire che abbiamo a cuore la nostra liberta' e che essa e' un diritto e non una concessione di questo o quel governo, senza contare che sarebbe ora di mobilitarsi davvero in massa per far capire che la Chiesa non puo' governare lo stato italiano.







QUOTISSIMO! [SM=x35291]
CiccioIg
00martedì 10 febbraio 2009 15:34
mio padre è medico, mi ha sempre detto che l'eutanasia non c'è ufficialmente ma la praticano di continuo..

basta non fare scoppiare casini come questo, basta farlo e tacere..

è così in tutti gli ospedali italiani, e meno male!
hakke5
00martedì 10 febbraio 2009 16:27
Re:
CiccioIg, 10/02/2009 15.34:

mio padre è medico, mi ha sempre detto che l'eutanasia non c'è ufficialmente ma la praticano di continuo..

basta non fare scoppiare casini come questo, basta farlo e tacere..

è così in tutti gli ospedali italiani, e meno male!




ma infatti anche ad Englaro a suo tempo l'avevano proposto
ma lui ha voluto fare le cose alla luce del sole, si è esposto personalmente, ha chiesto opinioni ed aiuto alla politica, si è rivolto alla magistratura e questa gli ha dato ragione, ha dimostrato di essere una persona incredibilmente forte che viveva una tragedia immensa

quello che è successo questi giorni ha veramente del disgustoso, non lo so, non è facile trovare parole adatte per esprimere quello che penso della CEI, di Berlusconi, di Quagliarello, di Gasparri, degli imbecilli accampati fuori dalla clinica, mi viene solo da scuotere la testa

personalmente, un applauso a Fini, mi ha stupito
freezee
00martedì 10 febbraio 2009 16:34
Fini da un pò a questa parte, è l'unico, in mezzo a quella melma, che dice e fa cose giuste [SM=x35328]
El Magico Gonzalez
00martedì 10 febbraio 2009 17:38
Re:
freezee, 10/02/2009 16:34:

Fini da un pò a questa parte, è l'unico, in mezzo a quella melma, che dice e fa cose giuste [SM=x35328]




quoton per hakke


sta seminando



[SM=x35361]


comunque niente da dire... l'unico che si salva

wholly
00martedì 10 febbraio 2009 19:28
Non mi parlate di politici "meno peggio" perchè ne ho piene le balle.
Il più pulito c'ha la rogna, come si dice qui a Parigi...

Le vie del Signore sono infinite, però di fronte a tragedie così grandi (17 anni di incoscienza, 17 ANNI!!!) veramente faccio fatica a dare un senso a tutta questa sofferenza.

Quel corpo, ormai devastato (http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/eluana-englaro-4/giornalista-testimone/giornalista-testimone.html), non si capisce per quale scherzo del destino continuava ad essere vivo.

Le suore che curavano il corpo di Eluana erano pronte a continuare a farlo fino alla morte naturale.
Il papà ha voluto che a quel corpo, nel quale lui non riconosceva più la sua amatissima figlia, fossero tolte acqua e cibo.
Eluana, purtroppo, non ha mai potuto esprimersi.

Non riesco a giudicare, riesco solo ad essere triste perchè al mondo devono accadere delle cose del genere.

Sono convinto che serva una legge, che sia ampiamente discussa e condivisa da tutte le forze politiche.
Spero anche che una qualsiasi legge possa essere votata con voto segreto.

Ricordiamoci anche che Papa Giovanni Paolo II, al termine delle sue lunghe sofferenze, rifiutò le cure.
gassuto
00martedì 10 febbraio 2009 19:32
Re:
wholly, 10/02/2009 19.28:

Non mi parlate di politici "meno peggio" perchè ne ho piene le balle.
Il più pulito c'ha la rogna, come si dice qui a Parigi...

Le vie del Signore sono infinite, però di fronte a tragedie così grandi (17 anni di incoscienza, 17 ANNI!!!) veramente faccio fatica a dare un senso a tutta questa sofferenza.

Quel corpo, ormai devastato (http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/eluana-englaro-4/giornalista-testimone/giornalista-testimone.html), non si capisce per quale scherzo del destino continuava ad essere vivo.

Le suore che curavano il corpo di Eluana erano pronte a continuare a farlo fino alla morte naturale.
Il papà ha voluto che a quel corpo, nel quale lui non riconosceva più la sua amatissima figlia, fossero tolte acqua e cibo.
Eluana, purtroppo, non ha mai potuto esprimersi.

Non riesco a giudicare, riesco solo ad essere triste perchè al mondo devono accadere delle cose del genere.

Sono convinto che serva una legge, che sia ampiamente discussa e condivisa da tutte le forze politiche.
Spero anche che una qualsiasi legge possa essere votata con voto segreto.

Ricordiamoci anche che Papa Giovanni Paolo II, al termine delle sue lunghe sofferenze, rifiutò le cure.







ti quoto in toto!
anche io non riesco ad espimere un giudizio su quale sia stata la posizione giusta o sbagliata in questa triste vicenda.

weILL
00martedì 10 febbraio 2009 19:42

Magari gli venisse a tutti i politici un coma vegetativo (purtroppo non accadrà [SM=x35310] ).
lancero
00martedì 10 febbraio 2009 20:05
Re:
weILL, 10/02/2009 19.42:


Magari gli venisse a tutti i politici un coma vegetativo (purtroppo non accadrà [SM=x35310] ).


si....fanno schifo,per come cavalcano la notizia senza nessun rispetto ed eventuale silenzio,fanno vomitare sti maledetti.
chi non ha passato lunghi periodi tra mille pensieri,ansie,preoccupazioni,teso come una corda di violino,sfinito,esasperato, ad accudire un familiare per mesi in simili condizioni,non puo'capire fino in fondo.
a me purtroppo e'capitato anni fa con mio padre,insistevano e ci giocavano quasi,anche se non c'era piu'nulla da fare.......e quando se n'e'andato,e'stata una liberazione,per lui,e stranamente anche per noi.e'una sensazione difficile da spiegare......ti senti paradossalmente sollevato..disperato,si...ma leggero e in pace con il mondo.si dice"ha finito di soffrire"..e'vero,e'cosi.
poi con il tempo,in seguito,realizzi cio'che e'capitato,ma questo e'un'altro discorso....nell'immediato e'cosi.

a tutti sti bigottoni che sostengono l'idea della chiesa,auguro con tutto il cuore,mesi ed anni di sofferenze,come pazienti,ma soprattutto come familiari.

simonss
00giovedì 12 febbraio 2009 03:03
x i tifosi di mentana :


mentana si dimette = idolo---minchia che uomo mentana --troppo figoooooooo--martire del sistema.......


[SM=x35274] [SM=x35315] [SM=x35307] [SM=g1431649]


è stato il piu' schifoso di tutti ....... [SM=x35375]


ha rosicato come un bastardo xchè non gli hanno permesso di fare la sua squallida diretta prime time di merda da SCIACALLO quale è....(come tutti gli altri , sia ben chiaro----non faccio distinzioni---).....

....ma idolo sto grandissimo cazzo

+Vincent+
00giovedì 12 febbraio 2009 07:52
Re:
simonss, 12/02/2009 3.03:

x i tifosi di mentana :


mentana si dimette = idolo---minchia che uomo mentana --troppo figoooooooo--martire del sistema.......


[SM=x35274] [SM=x35315] [SM=x35307] [SM=g1431649]


è stato il piu' schifoso di tutti ....... [SM=x35375]


ha rosicato come un bastardo xchè non gli hanno permesso di fare la sua squallida diretta prime time di merda da SCIACALLO quale è....(come tutti gli altri , sia ben chiaro----non faccio distinzioni---).....

....ma idolo sto grandissimo cazzo





perfetto


gassuto
00giovedì 12 febbraio 2009 11:54
Re:
simonss, 12/02/2009 3.03:

x i tifosi di mentana :


mentana si dimette = idolo---minchia che uomo mentana --troppo figoooooooo--martire del sistema.......


[SM=x35274] [SM=x35315] [SM=x35307] [SM=g1431649]


è stato il piu' schifoso di tutti ....... [SM=x35375]


ha rosicato come un bastardo xchè non gli hanno permesso di fare la sua squallida diretta prime time di merda da SCIACALLO quale è....(come tutti gli altri , sia ben chiaro----non faccio distinzioni---).....

....ma idolo sto grandissimo cazzo






sono assolutamente daccordo con te!
però vorrei aggiungere una cosa.

premesso che mentana a me personalmente piace, e, quindi mi dispiace per come sono andate le cose.

fatta tale premessa, capisco le decisioni di mediaset.

non dimentichiamoci, infatti, che mediaset non è la tv pubblica che percepisce il canone, ma si tratta di un'azienda privata che a fine anno deve essere con il bilancio in attivo.

ora per accontentare mentana e non mandare in onda il gf, immaginate che casino con gli sponsor e con i conseguenti euro che sarebbero andati perduti.

per carità il gf è una trasmissione di merda, però fa audience, il che vuol dire richieste pubblicitarie.
richieste che si formalizzano con i contratti e se non si rispettano i contratti, quelli ti massacrano.
jorginha
00giovedì 12 febbraio 2009 12:10
Re:
simonss, 12/02/2009 3.03:

x i tifosi di mentana :


mentana si dimette = idolo---minchia che uomo mentana --troppo figoooooooo--martire del sistema.......


[SM=x35274] [SM=x35315] [SM=x35307] [SM=g1431649]


è stato il piu' schifoso di tutti ....... [SM=x35375]


ha rosicato come un bastardo xchè non gli hanno permesso di fare la sua squallida diretta prime time di merda da SCIACALLO quale è....(come tutti gli altri , sia ben chiaro----non faccio distinzioni---).....

....ma idolo sto grandissimo cazzo




[SM=x35275]
hakke5
00giovedì 12 febbraio 2009 16:56
ecco bravo Simonss, lo pensavo anche io

personalmente ho stimato di più chi si è visto il Grande Fratello (anzi sottostimato di meno, continuo a pensare che passare una serata a guardarlo sia una cosa veramente tristissima) di chi si è visto gli speciali su Eluana
sempre di pornografia dei sentimenti si tratta, sempre di morbosità si parla, che pena entrambe le cose
wholly
00martedì 28 febbraio 2017 16:49
Il tema ritorna di attualità e io uppo il topic. Bello rileggerci a distanza di anni.

Avevamo parlato di Welby:
gamingxp.freeforumzone.com/d/106988/-/discussione.aspx/3

e avevamo pianto Eluana:
gamingxp.freeforumzone.com/d/8339227/-/discussione.aspx/4


Adesso una storia simile che torna d'attualità e che ci ricorda che nella vita reale non ci sono i salvataggi automatici, che non esiste photoshop e che a volte vivere può essere (o sembrare?) più doloroso e inaccettabile che morire.

Sto maturando un mio pensiero, ma mi piacerebbe leggere la vostra.

Diciamo che, in questa fase, di pancia, mi sento molto distante dal pensiero mainstream.
NewAdventuresInHi-Fi
00martedì 28 febbraio 2017 17:01
Brevemente, ho sentito ieri adinolfi parlare di stato che mette in mano la pistola a chi vuole spararsi, di far morire gli invalidi a listino prezzi e cazzate simili. Molto semplicemente e' chiaro che chi ha pensieri e istinti suicidi vada aiutato psicologicamente, quella di adinolfi e' una cazzata senza senso. Poi c'e' un limite, difficile da tracciare e che riguarda la bioetica, ma che grosso modo io traccerei prendendo in considerazione dei punti di non ritorno di sofferenza come la tetraplegia, la privazione sensoriale (vista udito tatto) o il dolore fisico a fronte di una malattia terminale.
wholly
00martedì 28 febbraio 2017 17:19

Ho vissuto (male) per trent’anni, qualcuno dirà che è troppo poco. Quel qualcuno non è in grado di stabilire quali sono i limiti di sopportazione, perché sono soggettivi, non oggettivi.Ho cercato di essere una brava persona, ho commessi molti errori, ho fatto molti tentativi, ho cercato di darmi un senso e uno scopo usando le mie risorse, di fare del malessere un’arte.

Ma le domande non finiscono mai, e io di sentirne sono stufo. E sono stufo anche di pormene. Sono stufo di fare sforzi senza ottenere risultati, stufo di critiche, stufo di colloqui di lavoro come grafico inutili, stufo di sprecare sentimenti e desideri per l’altro genere (che evidentemente non ha bisogno di me), stufo di invidiare, stufo di chiedermi cosa si prova a vincere, di dover giustificare la mia esistenza senza averla determinata, stufo di dover rispondere alle aspettative di tutti senza aver mai visto soddisfatte le mie, stufo di fare buon viso a pessima sorte, di fingere interesse, di illudermi, di essere preso in giro, di essere messo da parte e di sentirmi dire che la sensibilità è una grande qualità.
Tutte balle. Se la sensibilità fosse davvero una grande qualità, sarebbe oggetto di ricerca. Non lo è mai stata e mai lo sarà, perché questa è la realtà sbagliata, è una dimensione dove conta la praticità che non premia i talenti, le alternative, sbeffeggia le ambizioni, insulta i sogni e qualunque cosa non si possa inquadrare nella cosiddetta normalità. Non la posso riconoscere come mia.
Da questa realtà non si può pretendere niente. Non si può pretendere un lavoro, non si può pretendere di essere amati, non si possono pretendere riconoscimenti, non si può pretendere di pretendere la sicurezza, non si può pretendere un ambiente stabile.

A quest’ultimo proposito, le cose per voi si metteranno talmente male che tra un po’ non potrete pretendere nemmeno cibo, elettricità o acqua corrente, ma ovviamente non è più un mio problema. Il futuro sarà un disastro a cui non voglio assistere, e nemmeno partecipare. Buona fortuna a chi se la sente di affrontarlo.
Non è assolutamente questo il mondo che mi doveva essere consegnato, e nessuno mi può costringere a continuare a farne parte. È un incubo di problemi, privo di identità, privo di garanzie, privo di punti di riferimento, e privo ormai anche di prospettive.
Non ci sono le condizioni per impormi, e io non ho i poteri o i mezzi per crearle. Non sono rappresentato da niente di ciò che vedo e non gli attribuisco nessun senso: io non c’entro nulla con tutto questo. Non posso passare la vita a combattere solo per sopravvivere, per avere lo spazio che sarebbe dovuto, o quello che spetta di diritto, cercando di cavare il meglio dal peggio che si sia mai visto per avere il minimo possibile. Io non me ne faccio niente del minimo, volevo il massimo, ma il massimo non è a mia disposizione.
Di no come risposta non si vive, di no si muore, e non c’è mai stato posto qui per ciò che volevo, quindi in realtà, non sono mai esistito. Io non ho tradito, io mi sento tradito, da un’epoca che si permette di accantonarmi, invece di accogliermi come sarebbe suo dovere fare.
Lo stato generale delle cose per me è inaccettabile, non intendo più farmene carico e penso che sia giusto che ogni tanto qualcuno ricordi a tutti che siamo liberi, che esiste l’alternativa al soffrire: smettere. Se vivere non può essere un piacere, allora non può nemmeno diventare un obbligo, e io l’ho dimostrato. Mi rendo conto di fare del male e di darvi un enorme dolore, ma la mia rabbia ormai è tale che se non faccio questo, finirà ancora peggio, e di altro odio non c’è davvero bisogno.
Sono entrato in questo mondo da persona libera, e da persona libera ne sono uscito, perché non mi piaceva nemmeno un po’. Basta con le ipocrisie.
Non mi faccio ricattare dal fatto che è l’unico possibile, io modello unico non funziona. Siete voi che fate i conti con me, non io con voi. Io sono un anticonformista, da sempre, e ho il diritto di dire ciò che penso, di fare la mia scelta, a qualsiasi costo. Non esiste niente che non si possa separare, la morte è solo lo strumento. Il libero arbitrio obbedisce all’individuo, non ai comodi degli altri.
Io lo so che questa cosa vi sembra una follia, ma non lo è. È solo delusione. Mi è passata la voglia: non qui e non ora. Non posso imporre la mia essenza, ma la mia assenza si, e il nulla assoluto è sempre meglio di un tutto dove non puoi essere felice facendo il tuo destino.
Perdonatemi, mamma e papà, se potete, ma ora sono di nuovo a casa. Sto bene.
Dentro di me non c’era caos. Dentro di me c’era ordine. Questa generazione si vendica di un furto, il furto della felicità. Chiedo scusa a tutti i miei amici. Non odiatemi. Grazie per i bei momenti insieme, siete tutti migliori di me. Questo non è un insulto alle mie origini, ma un’accusa di alto tradimento.
P.S. Complimenti al ministro Poletti. Lui sì che ci valorizza a noi stronzi.
Ho resistito finché ho potuto.



Questa la lettere del 30 enne suicida.
Che, a differenza di Dj Fabo, aveva braccia e gambe per farla finita da solo.
Avrebbe dovuto poter accedere al suicidio assistito?


wholly
00martedì 28 febbraio 2017 17:25
Articoli interessanti per chi parla inglese, con cifre del fenomeno in Belgio:

www.foxnews.com/health/2016/09/16/euthanasia-rising-in-belgium-including-more-who-are-not-terminally-...

The total number of doctor-assisted deaths over the decade after legalization was 8,752, with a steady increase each year. In 2003, there were 235 euthanasia cases, representing 0.2 percent of nationwide deaths, and in 2013, there were 1,807 cases, which was 1.7 percent of deaths.
In 2013, people with cancer made up 69 percent of all cases, and 65 percent were under age 80.


A settembre 2016 il primo caso in Belgio di minore (17enne), "suicidato" con il consenso dei genitori in presenza di un male incurabile e di dolori atroci.
NewAdventuresInHi-Fi
00martedì 28 febbraio 2017 17:28
Il primo ovviamente no, quello era da supporto psicologico, ci devono essere delle ragioni mediche gravissime ed irrevesibili certificate.
Svag3llo
00martedì 28 febbraio 2017 18:37
Favorevolissimo a eutanasia,matrimonio gay,adozioni per i gay,legalizzazione droga leggera e prostituzione
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