Passeggiata e museo della Lanterna

Approfittando della nascita di questa nuova cartella, vorrei riprendere il discorso legato alla passeggiata della Lanterna, già toccato incidentalmente in una discussione.

Per chi ancora non la conoscesse (e sono moltissimi coloro che non la conoscono, anche fra gli stessi Genovesi), il consiglio è: andateci al più presto, perché non ve ne pentirete.

Si tratta di una breve passeggiata, che definire inconsueta è riduttivo.
Il percorso incomincia appena usciti dal parcheggio presso il terminal Traghetti... si arriva al piazzale dove c'è la Sala Chiamata CULMV e poi la strada, "lastricata" con gradevoli assi di legno si sviluppa su un percorso, anche in parte sopraelevato (e abbastanza ben curato dalla Provincia, che ha ideato e seguito il progetto) entra come una lama giusto sopra il porto commerciale (che intanto continua a lavorare mentre voi ve la prendete comoda), lungo la scarpata che una volta faceva parte del Colle di San Benigno.
La passeggiata è interessante anche per gli amanti del nodo ferroviario, in quanto si passa sopra una galleria (aiuto come si chiama la galleria più "a valle" della San Lazzaro bassa?) e si possono seguire bene i fasci di binari all'interno del porto, fra il bacino porto vecchio e quello di Sampierdarena.
Si arriva velocemente ai piedi della Lanterna, quindi si monta sulle pendici di quello che si diceva "Capo di Faro" e si arriva giusto sotto il simbolo della nostra città, dove durante il weekend è aperto un gazebo per eventuali visite alla Lanterna e al museo realizzato alla radice del faro, dentro le fortificazioni sabaude. Entrambe le destinazioni meritano il prezzo del biglietto, secondo me.

Superato il piazzaletto delle biglietterie, il visitatore si trova proiettato in una dimensione veramente eccezionale: sono stati realizzati dei giardini, assai gradevoli, ai piedi della Lanterna e da lì già si gode un meraviglioso panorama. Dalla demolizione di un rudere, poi, è stato creato sul lato Sud della Lanterna una meravigliosa terrazza che consente al visitatore una vista completa delle attrezzature portuali verso Ovest (Sampierdarena in primo piano), Sud e Esta (Calata Sanità e le sue enormi gru e poi tutto il resto)... e tutta la misteriosa vita del porto si svolge proprio mentre voi ci state ficcando il naso, dall'alto; guardando verso Est, ecco il centro città, che sembra lontanissimo!

La passeggiata dura circa 15 minuti, ma se arrivate là con un po' di focaccia di un forno come Dio comanda ed è una bella giornata di sole, mi sa che ci passate un bel po' del vostro tempo libero, quella mattina/quel pomeriggio

INFO per i non Genovesi: per arrivarci dal centro città, prendete la metro e scendere a DINEGRO, poi dirigetevi al Ferry Terminal.

Per ulteriori informazioni, fra gli altri:

www.liguri.net/lepietremare/beniculturali/lanterna/index.htm

www.liguri.net/lepietremare/lanterna/index.htm

www.muvita.it/data/Esposizioni-Exhibit/notalanternagene...

[Modificato da euge1893 27/10/2006 20.52]

Ci sono stato un paio di volte e ci tornerò volentieri. Peccato che la salita sulla Lanterna sia limitata a metà (il panorama è comunque affascinante).

Io appena posso ci vado, l'ultima volta domenica scorsa. Alle 12 incontrati solo un nonno con nipotino (annogliato) e papà con figlio (annogliato pure lui), il resto super deserto. Sapete una cosa? la gente è pigra se non ha le cose sotto casa non le visita, visto che la passeggiata è un po' defilata non ci va nessuno per pigrizia. Comunque è anche vero che in molti non ne conoscono l'esistenza, di tutti i miei amici solo io ci sono andato. Chiunque sia un genovese orgoglioso non può non andarci e salire sulla lanterna!

[Modificato da ClaudioBrignole 27/10/2006 21.26]

Galleria Romairone quella che è ancora in esercizio tra la parte orientale del porto e quella occidentale.
Quella dismessa, accanto alla Romairone, potrebbe essere la Assereto o la Sanità, che finiva sul ponte che passava sopra a via di Francia fino al 1987