Re:
Mah...la prima risposta che mi viene in mente è che sia per una questione di uso della magia non per scopi personali. La seconda, è che ai sensitivi e maghi (specialmente di professione) convenga sostenere quest'ipotesi che citi altrimenti si troverebbero disoccupati. la terza, è in realtà una domanda: a quali riti ci riferiamo? No, perchè se si parla di celebrare i sabbat con i riti più o meno tradizionali, che spesso includono preghiere o richieste ANCHE per sè stessi, non necessariamente solo per gli altri, allora direi che, a parer mio, la risposta è no, l'efficacia è uguale, soprattutto visto che si tirano in ballo le divinità. Se scelgono per il sì, sì sarà sia che lo chieda tu sia che lo chieda qualcun altro.
Anzi, ti dirò di più (e mi viene in mente ora mentre scrivo): se il rito comporta un andare contro la volontà, il libero arbitrio di qualcuno (che so, un legamento d'amore), è più difficile che abbia efficacia proprio perchè non asseconda il fluire naturale delle cose.
Se poi parliamo di riti di iniziazione, ho sentito parlare più volte di autoiniziazione: questa mi sembrerebbe l'unico caso su cui potrei essere d'accordo con i sensitivi che citi. non che sia un'esperta, ma mi sembra una forzatura "autoiniziarsi", ammettersi da soli. Un po' parziale, come cosa. Come dire, mi iscrivo all'università, e mi metto i voti da sola...