Ritorno dall'Oriente

*Oberon entra in taverna, vede il suo solito tavolo vuoto e si avvicina per sedersi. I capelli lunghi scivolano sulle spalle e gli abiti orientali stonano nella taverna. Si siede e tira fuori un libro con su scritto in rosso : " Bestiario delle creature demoniache conosciute" e comincia a sfogliarlo*

Taverniere un te' caldo, se potete un te' verde.


*chiede dopo aver posato un pugnale e diversi regenti magici sul tavolo. Guardandosi intorno apprezza la diversità nello stile della taverna, da quelle in cui oramai alloggiava da mesi*

*Entra in taverna*

Oste, un boccale di succo di Mungo scuro e un Talamo all'Alba, per cortesia.

*Vede una figura nuova dagli abiti inusuali e gli si avvicina per presentarsi*

Salve signore io sono...

*Lo fissa meglio, corrucciando appena lo sguardo, incredulo*

Oberon?? Sei davvero tu??

*Si toglie una ciocca di capelli dalla faccia e fa segno all'uomo di sedersi*


Salve Sergente. Esatto sono io.


*Sposta i suoi regenti sul tavolo rimettendoli apposto e fa ad Orion*


Hai messo la testa apposto Helsing eh? Dall'Oriente le notizie filtrano e con qualche moneta si può anche sapere cose che non tutti sanno.

*sorride*

Sono tornato in pianta stabile e sto cercando un alloggio a Mor. Vorrei poter acquistare la casa di Francesco Delle Torri, passai i miei primi tempi li e ci sono rimasto molto attaccato.

Come te la passi Orion? Che si dice?

Bentornato Oberon.

Ma che fate, ci scambiamo di posto?

Siete sempre stato uno studioso, ma da Incantatore a Mago il salto è ben lungo, e i pericoli connessi molti.

*Si siede, mentre l'oste gli porta la sua ordinazione*

La vecchia casa di Francesco è ancora lì, disabitata da mesi, ma credo che abbia solo bisogno di una ripulita.

*Sospira*

Quanto a me..Diciamo che sto bene, nonostante la morte di Adam e di Ashlian mi abbiano lasciato dentro un gran vuoto.
Ad ogni modo, mia sorella Astrea mi ha raggiunto in Elavia, presto te la farò conoscere. Sicuramente saprai ciò che è successo al conclave estivo, quindi non mi dilungo nel raccontartelo ma posso dirti che è stato davvero strano dover combattere contro quella che un tempo era la mia gente.

Tu invece? Chissà quante ne hai da raccontare.

*beve una sorsata dal boccale, guardando prima il Tenente e poi Oberon*

Salve, Tenente.

Oberon...Mago? che cos'è questa novità?
Il tuo posto è nella Sacra..Dei nostri tempi è rimasta solo Meredith che adesso è la Gran Maestra Kalevala, Capogilda Nazionale Incantatori e Duchessa d'Elavia. Sono certo che sarà felice di sapere del tuo ritorno. La Gilda ha trovato la luce che aveva perso con Isabeau e resterai meravigliato dai nuovi gildati, pieni di Fede e pronti a tutto.

Ti dirò la verità, sono felice per loro anche se sono un Armoriere. La vita ha portato me e la Sacra su strade diverse e non ho alcun rimpianto per questo, ma vedere la Gilda Incantatori come l'ho sempre sognata, come avrei sempre voluto che fosse..In un certo senso, è appagante.

*Sorride*

La testa a posto..Non ancora del tutto, come vedi, ma mi riempie d'orgoglio sentire che la fama della Gilda d'Arme sia arrivata addirittura in Oriente.

Sergente, ci siamo già chiariti in privato, per cui non aggiungo altro, tranne...OCCHIO al tuo borsello.

*Sorride al vedere Madoc*


I pericoli per me non sono un problema, nell'era Simaril mi sono fatto le ossa.

*Torna serio*

Madoc, posso chiamarti per nome?, sapete cosa odio di tutta questa situazione? Che le gilde si facciano guerra quando ogniuno sa che le competenza di una bilancia quelle di un'altra.

Non capisco che pericoli potrei correre : Ho forse fatto qualche torto a qualcuno? Ho qualche impedimento nel poter fare il mio operato come agivo prima? NO.

*Guarda entrambi*

Senza maghi anche gli armorieri e gli incantatori sarebbe in difficoltà in occasione di qualche evento critico, e per evento critico intendo qualcosa di molto simile a legione.

*Sospira*

Sapete benissimo che molti dei vostri avrebbero perso la vita senza la magia attuata piu' volte dai vecchi maghi,ora armorieri,che hanno operato sotto la Nariash, come Storico e Studioso, il passato è sempre collegato al futuro, come le persone che ne fanno parte.

Come dei maghi potenti come il Dei Draghi, la Amira o lo stesso Augusto si sono rivelati degli armorieri di talento non capisco perchè io come Ikotauro non posso attuare il volere degli dei attraverso la mia predisposizione magica.

*riflette*

Guarda ora Madoc, quali sarebbe questi pericoli? Il mio essere Mago che cattiverie può attirare su di me? Ripeto : Io sono un mago e un Ikotauro e rispetterò entrambe le mie condizioni.

*Ora guardando entrambi*

Vorrete sapere dei miei viaggi? Armorieri, Incantatori o qualsiasi gilda voi rappresentiate vi offrirò volentieri qualcosa da bere e sarete sempre considerati per gli uomini che conosco.

legione... maghi?

oberon, informatevi meglio su.. legione.

ad ogni modo è proprio il caso di dire che "chi non muore si rivede".

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Senza maghi anche gli armorieri e gli incantatori sarebbe in difficoltà in occasione di qualche evento critico, e per evento critico intendo qualcosa di molto simile a legione.

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Si vede che non vi hanno raccontato bene del Conclave appena trascorso. ^^

Noi Lupi siamo quasi del tutto autosufficienti (e aggiungo il quasi per non montare la testa ai nostri giovani soldati e reclute).

E Legione...ah ah noi Lupi ne abbiamo uccisi 2-3 al Conclave Moriano xd altro che bisogno di aiuto!

Eskel Septim, 22/08/2012 22.46:

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legione... maghi?

oberon, informatevi meglio su.. legione.

ad ogni modo è proprio il caso di dire che "chi non muore si rivede".

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*Stupito*

Generale Supremo, che onore

*Sorride*

Sono stato frainteso : Volevo solo utilizzare un avvenimento recente per poter dimostrare come ogni gilda abbia pregi e difetti, e che perciò in avvenimenti tanto "drastici" abilità di competenza di certe gilde potrebbe essere essenziale per la riuscita e la vittoria...ben lungi da me toglier merito ad un'arme che veramente apprezzo. Sia per i componenti sia per l'organizzazione.

Riguardo ad i vostri maghi Generale, molte volte le loro abilità si sono dimostrate essenziali per la sopravvivenza di uno dei vostri uomini, ciò a dimostrare che non sono le abilità di una persona a fare ciò che veramente è.

*Sempre sereno*

Mi reputerete all'antica ma io credo fermamente nella collaborazione delle gilde per garantire una pace duratura volta al benessere di Elavia. Come ho studiato dai diversi manoscritti, i momenti di maggiore prosperità in Elavia sono statti in momenti in cui le gilde, ora parliamo di fazioni, non si facevano guerra ma cooperavano attivamente tra loro.