AIUTOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!
Ragazzi non facciamo confusione che si rischia di farsi male.
Allora le cose stanno così, e quello che scriverò anche se brevissimo, non è un mio parere ma "LA" tecnica di guida di una moto.
1) Spinta sulle pedane:
Qui mi sembra che bene o male tutti abbiate capito cosa vuol dire e cosa procura una spinta sull'interno piuttosto che sull'esterno.
Però bisogna tenere bene presente una cosa:
Per una guida "sportiva" in moto il sedere non deve praticamente toccare la sella.
Avevte mai sentito parlare del fazzoletto che deve poter passare tra il sedere e la moto?
Nel senso che la spinta su entrambe le pedene deve essere notevole. La moto va guidata sui piedi.
Logicamente sto esagerando...ma il senso che non ci si deve mai sedere sulla moto, ma al limite appoggiare.
Questo aumenta a dismisura la sicurezza di guida, la velocità di reazione ed i tempi sul giro
2) La spinta sui semimanubri:
1° Regola basilare è che i semimanubri si SPINGONO:
Qualunque cosa vogliate fare, inserirvi in curva, usire da una curva il semimanubria va spinto e MAI tirato.
Per la precisione per l'inserimentpo si SPINGE sul semimanubrio INTERNO.
Si avete letto bene INTERNO. (...qualcuno di voi ha anche azzardato la spiegazione...con criterio..)
in uscita sta a voi decidere se volete allargare la curva o tenerla "chiusa" quindi sta alla sensibilità di ognuno decidere come uscire.
Ma in linea di massima le cose fondamentali sui semimanubri sono 2 e ripeto.
1) I semimanubri si Spingono
2) La motogira dalla parte dove avete spinto.
Concludo dicendo che anche per strada, giudando con prudenza e tranquillità usare le giuste tecniche di giuda possono salvarti la vita.
Logicamente non mi faccio la "gita" in "piedi" sulle pedane. Ma quando devo curvare SPINGO i semimanubri e aumento la pressione sulle pedane. Interna per curvare, esterna per raddrizzare.
Luca