A chi vuol capire...
Sinora mi è parso che qualsiasi motivazione da me addotta sia stata fraintesa quando non direttamente rigirata.
Nelbosco si è lanciato in un discorso, o forse sarebbe meglio chiamarlo arringa, in cui enuncia quale sia il giusto comportamento da tenere... biasimando chi non lo fa e anche distorcendo fatti passati per tentare di pararsi in anticipo da obiezioni (che per alcuni risulterebbero quasi scontate) alla sua ideologia.
L'arringa di Nelbosco si concentra sulla tolleranza, evitando però di inserirla in un contesto che (io) ritengo fondamentale:
lo spazio personale; quello che possiamo anche chiamare il proprio
cerchio.
Credo sia abbastanza semplice capire che in questo modo nelbosco ha cercato di far convergere le repliche sul solo termine/concetto di tolleranza, così da far passare chiunque avesse opinioni differenti dalla parte del "torto"... un sistema che funzionerebbe nei confronti dei classici "benpensanti" che passassero di qui, ma che credo scricchioli non poco davanti a Pagani, Streghe e, più ampiamente, liberi pensatori.
Lo spazio personale è uno spazio Sacro. E' il proprio territorio, fisico e astratto. E' quel "luogo" in cui l'IO è sovrano. Chiunque oltrepassi la linea del cerchio, entrandovi, sta compiendo un'invasione; può essere un'invasione richiesta, pacifica, amichevole, ma sempre di invasione si tratta.
Ora, parafrasando un concetto universale, per ogni invasione si ha una reazione.
SE l'invasione avviene con determinati criteri quali rispetto, cortesia, buone maniere, e soprattutto capacità di riconoscere le proprie responsabilità, allora anche se l'invasore è portatore di pensieri e opinioni differenti e/o in contrasto con quelli del "proprietario" del cerchio, la reazione
può essere di tolleranza.
MA solo nell'egual misura della tolleranza mostrata e portata dall'invasore.
SE l'invasione avviene di prepotenza, senza essere stata richiesta, e/o risulta priva dei criteri sopra descritti... tirare in ballo la tolleranza come scusa per l'obbligo di accettazione di quella che, di fatto, è una violenza, è una manovra coercitiva!
Se aggiungiamo poi il fatto che al confine del cerchio possa essere stato pure affisso un'avviso che decreta quali siano le tipologie e le modalità di accesso ammesse, e l'invasore ciononostante si comporta in tutt'altro modo, allora l'uso della tolleranza come paravento alla coercizione risulta più che doloso.
E quando oltre tutto questo, ovvero il cercare di convincere che reagire negativamente è in assoluto sbagliato, si afferma che la reazione è considerata alla stregua di un'invasione, allora proprio non ci siamo... e pensiero che ne consegue è "
o ci è o ci fa".
Paragonare l'intolleranza "primaria", quella che ti dà addosso
per prima, anche se ti incontra casualmente (o peggio quella che ti viene proprio a cercare per darti addosso), alla
difesa e all'intolleranza di
reazione (all'interno del proprio spazio!) è una cosa (a mio avviso) talmente assurda, al livello di arrampicata sugli specchi, che non può che far pensare che ci si trova davanti ad un esempio di "ci fa".
Questo è uno spazio per Pagani e Streghe, non per martiri, aspiranti tali o cultori del "porgere l'altra guancia, sempre".
Se qualcuno invade il MIO spazio, e lo fa con modi sgraditi e/o sgarbati,
ho tutto il diritto di mandarlo a quel paese.
NON sono andata io a cercarlo,
NON l'ho incontrato casualmente per strada,
NON l'ho invitato io a entrare per calpestare le aiuole. E' stato lui ad entrare.
Se qualcuno entra, lo deve fare assumendosi tutta la responsabilità delle proprie azioni e di quello che possono comportare.
E l'assumersi le proprie responsabilità implica anche la capacità di riconoscere d'essere entrato (di
sua sola volontà) in casa altrui e di dover quindi eventualmente limitarsi nel caso che sia richiesto un certo tipo di comportamento, diverso dal suo solito.
Chi recrimina su questo, è un individuo che probabimente le responsabilità le vuole solo dare a qualcuno che non sia se stesso. E che probabilmente darebbe dell'intollerante pure al vigile che lo ha multato per essere passato col rosso.
Lae
[Modificato da Stormwind 18/12/2003 18.51]