l'unica alternativa, volendo, è quella di bloccare le trades sulle scelte del primo giro finché non sono definite le posizioni ufficiali del power rank e si è conclusa la rookie draft war; toglierebbe ogni dubbio, ma anche il gusto di fare determinate trades tra cui le più appetitose.
Ogni altro meccanismo complicherebbe le cose, e comunque "fatta la legge, trovato l'inganno", per chi pensa male ci sarà sempre un modo o una maniera per sospettare.
Invece è proprio qui il fatto; non si deve sospettare e ci si deve comportare in modo insospettabile.
Non prenderla a male, sei un grande intenditore di football e di fanta-football, ma dalla tua proposta traspare che non sei certo un giocatore. Per quanto fresca sia la carriera di un giocatore di football, quando ci si abbassa il casco sulla testa per giocare, sia una partita della nazinoale, una partita tra cazzoni, una partita di fantasy, o un semplice Oklahoma tra amici che vogliono suonarsi, non esiste altro che un modo per uscirne: vincente.
o morto.
Il problema che tu sollevi non deve sussistere: da quando iniziano le partite bisogna voler solo e sempre vincere, partita dopo partita, snap dopo snap, scontro dopo scontro.
La gloria ed il rispetto sono eterni.
Un "programma" troppo forzato o una mezza tresca per ottenere un pick migliore valgono solo gli sberleffi e la pena che proveranno per te i compagni di lega.
Non c'è in palio nient'altro che l'onore, e l'orgoglio di valere un posto nella 1st&goal, chiaramente e limpidamente.
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Billo
Varazze